Gli apparecchi elettromedicali devono essere sottoposti, per la legge, a collaudi di sicurezza periodici che hanno il fine di dimostrarne l’affidabilità e di garantire l’incolumità di chi li utilizza. L’azienda Elettromedicali Bisecco si occupa proprio delle verifiche degli elettromedicali, sulla base di quanto previsto dalla norma EN 60601-1 (CEI 62-5), che si occupa della materia. Vale la pena di precisare che quando si parla di elettromedicali si fa riferimento ad apparecchi elettrici che vengono utilizzati per lenire o per compensare delle lesioni, delle malattie o delle menomazioni, oppure per essere sfruttati nell’ambito del monitoraggio o della diagnosi di un paziente. Essi basano il proprio funzionamento sul trasferimento di energia dall’apparecchio al paziente che deve essere sottoposto al trattamento, e possono trovare applicazione in molti contesti differenti.
Per fare un esempio, sono presenti molti elettromedicali nello studio di un dentista: un elettrobisturi, un laser, un ablatore per il tartaro o un radiografico sono tutti strumenti che fanno parte di questa categoria. Le verifiche degli elettromedicali sono essenziali soprattutto per quel che riguarda la cosiddetta parte applicata, che corrisponde alla parte dello strumento che entra direttamente a contatto con il paziente. Come si può immaginare, rispetto alle altre parti degli involucri le parti applicate sono quelle potenzialmente in grado di dare vita a una maggiore fonte di rischio, in modo particolare dal punto di vista delle correnti di dispersione.