Riscaldamento casa, i vantaggi di una stufa a legna

Con l’arrivo delle temperature rigide sempre più  italiani cercano il modo migliore per restare al caldo. Se lo sviluppo della stufa a pellet sta conoscendo un notevole aumento negli ultimi anni, la stufa a legna continua ad essere molto apprezzata. Quali sono i vantaggi di questa particolare tipologia di stufa? Di solito chi possiede la stufa a legna abita nei presso di un bosco, una montagna o un’area dove la presenza degli alberi è abbondante. Ma anche in caso contrario, c’è da sottolineare come, già da molti anni, il costo della legna sia notevolmente basso; un prezzo di gran lunga inferiore ai carburanti dii origine fossile.

stufa a legna

Uno dei vantaggi della stufa a legna rispetto a quelle a pellet è l’impatto ambientale. Nonostante il pellet sia un materiale da riciclo che normalmente verrebbe gettato, subisce un processo di trattamento che ha un impatto sulla natura, mentre la legna che si arde produce una quantità di anidride carbonica che comunque verrebbe sprigionata nel caso venisse lasciato a marcire all’aria aperta. La legna che viene bruciata nelle stufe a legna è comunque un materiale la cui reperibilità è davvero semplice ed anche se la richiesta di questo materiale conoscesse un rapido aumento, il prezzo rimarrebbe pressoché stabile visto che si tratta di un materiale presente in quantità abbondanti Italia. La distribuzione della legna avviene sempre in un processo “di filiera” corta; l’acquisto della legna avviene, infatti, esclusivamente nei produttori, senza creare sprechi di energia né inquinamento. La fiamma di un fuoco prodotto dalla combustione della legna non provoca danni all’ambiente casalingo, ma anzi mantiene costante il tasso di umidità.

Anche la manutenzione non è un problema con la stufa a legna; attraverso una semplice operazione di pulizia del cassetto con la cenere, si può ottenere un’efficienza davvero duratura. Non è certamente di secondaria importanza l’aspetto del risparmio. Con questa particolare tipologia di stufa, infatti, non si consuma corrente elettrica; bastano due carichi di legna per essere completamente autosufficiente.

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