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Cosa c’è di meglio di un dispositivo che permette di trasformare l’acqua salata del mare in acqua perfettamente potabile senza consumare energia? E’ l’ultima invenzione realizzata dal MIT (Massachusetts Institute of Techonology). Il dispositivo si compone di un dissalatore alimentato attraverso dei pannelli fotovoltaici. Il sistema con il quale il dissalatore riesce a liberare l’acqua dal sale è davvero innovativo. Due elettrodi con cariche opposte riescono a attrarre gli ioni dall’acqua lasciando, al centro, l’acqua non salata. L’acqua dolce vine separata dalla salata da apposite membrane mentre il liquido viene disinfettato dai raggi ultravioletti del sole.

Uno degli elementi di forza del dissalatore fotovoltaico è che il funzionamento può essere garantito, anche in condizioni meteorologiche avverse. Il dispositivo permette, inoltre, una gestione intelligente del processo di desalinizzazione che viene accelerato e rallentato a seconda della potenza dei raggi solari massimizzando, così la produzione di acqua desalinizzata. Altre condizioni di sicuro vantaggio di questo dispositivo consistono nell’estrema economicità, fattore sicuramente non secondario e nel limitato impatto ambientale. L’utilizzo di questo dispositivo è in grado di portare ad innegabili benefici a tutte quelle popolazioni che, come in India, si trovano ad avere delle falde acquifere sotterranee salate. Uno sviluppo futuro di questo dissalatore potrebbe permette a vasti strati di popolazione l’accesso all’acqua, un problema che ora vivono drammaticamente sulla loro pelle milioni di persone nel nostro paese. 

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Sono molte le novità che l’esecutivo di Matteo Renzi ha annunciato per i prossimi giorni. Una delle maggiori e che interessano i tanti italiani che hanno intenzione di intervenire sulla propria abitazione, riguarda la ristrutturazione edilizia. Nel corso dell’annuale convegno di Comunione e Liberazione a Rimini, il primo ministro ha rassicurato gli operatori del settore di Federellegnoarredo, riguardo gli incentivi per gli interventi di ristrutturazione degli immobili che saranno prorogati ulteriormente. Una serie di bonus senza dubbio importante per la messa in sicurezza di tanti edifici nel nostro paese e soprattutto per far ripartire il settore della produzione dei mobili e dell’edilizia italiana, da anni in fase di stallo.

I segnali, già da settimane, facevano sperare in una conferma degli sgravi, anche per il 2016.  Si tratta di un forte abbassamento dell’aliquota Irpef che ammonta, a seconda dei casi, del 50% o del 65% per tutti gli italiani che effettuano lavori di ristrutturazione della propria abitazione e di efficientamento energetico; gli sgravi riguardano anche l’acquisto di nuovi mobili. Nessun tipo di obiezione è giunta all’idea del Primo Ministro Renzi, anche dallo stesso Ministero dell’Economia che dovrà valutare il reale impatto di questa decisione sui conti dello Stato Italiano.

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Uno dei problemi che frena maggiormente un utente indeciso sull’opportunità di installare un impianto di pannelli fotovoltaici sulla propria abitazione, sono i costi. Le somme da pagare per una strutture del genere sono spesso proibitive e non sempre vengono ripagate in breve tempo con i risparmi in bolletta, ma una nuova invenzione potrebbe cambiare radicalmente le carte in tavola. Si chiama Helio 100 ed è un dispositivo che si compone di tanti specchi che seguono il percorso del sole immagazzinando l’energia per raccoglierla in un solo punto. Con questo sistema l’energia elettrica, quindi, viene inviata immediatamente all’utenza con un risparmio notevole.

Il team di ricercatori, ha ricevuto notevoli apprezzamenti nel settore tanto da ricevere un’importante borsa di studio da parte dell’Innovation Tecnology Agency che ha commissionato agli studiosi la realizzazione di un impianto di pannelli fotovoltaici dalla potenza di ben 100 KW che dovrà essere realizzato entro la fine del mese prossimo. La tecnologia ideata prende il nome di “impianto di concentrazione” e potrebbe portare il mondo delle tecnologie rinnovabili in una strada del tutto nuova. I ricercatori dell’università sudafricana possono quindi  replicare il tentativo di un altro istituto di ricerca che, alcuni anni fa, provò a realizzare un impianto del tutto simile, senza riscontrare i risultati sperati; a tentare l’impresa fu una certa Google.

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La ristrutturazione non va mai fuori moda nel nostro paese. A dimostrarlo sono i dati che recentemente sono stati pubblicati e che rilevano come, nonostante la crisi, gli italiani siano sempre più propensi a rinnovare le proprie abitazioni. Un problema che coinvolge tutti coloro che intraprendono la difficile sfida di ristrutturare la meglio la propria casa, devono fare i conti con la scelta dei professionisti a cui rivolgersi. Una soluzione, appena sbarcata dagli Stati Uniti, potrebbe essere Houzz. Si tratta di un’apposita piattaforma che permette all’utente di selezionare lo stile e l’architetto adatto per gli interventi sulla propria casa.

Sono circa trenta milioni gli utenti che si rivolgono mensilmente a questo speciale strumento per ottenere un intervento che risponda a meglio alle proprie esigenze. Houzz è presente in otto paesi in tutto il mondo ed ora ha scelto l’Italia come un ulteriore mercato nel quale espandersi. La piattaforma permette all’utente di selezionare tra ben sei milioni di foto presenti, il design che si vuole scegliere per la propria casa. A questo punto all’utente viene offerta la possibilità di contattare il professionista che ha realizzato il lavoro che si considera migliore. Houzz ha inoltre un funzionamento che si accosta notevolmente ai social network.

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L’evoluzione dell’energia rinnovabile non si ferma mai. Il fotovoltaico, ad esempio, essendo una delle fonti di energia più utilizzate nel mondo, sta vivendo un periodo di forte evoluzione. L’ultima trovata dei ricercatori appare quanto mai interessante per avere una buona quantità di energia elettrica pulita e senza particolari ingombri, direttamente dalla propria abitazione. Lo studio, per metà italiano e per metà americano, ha visto la collaborazione dell’Università di Milano Bicocca con il National Laboratory di Los Alamos negli Stati Uniti. Si tratta di speciali finestre che sono in grado di catturare i raggi del sole e produrre energia per l’abitazione nella quale sono installate.

La struttura si compone di alcuni pannelli in plexiglass ricoperti da piccole strutture di semiconduttori che trasmettono l’energia immagazzinata agli angoli della finestra dove verrà trasformata in energia elettrica che potrà essere utilizzata per i vari apparecchi presenti all’interno dell’abitazione. Uno dei punti di forza di questa struttura è nella composizione dei conduttori che sono formati da metalli non pesanti e quindi non inquinanti al contrario dei classici apparecchi fotovoltaici che sono spesso dotati di conduttori composti da cadmio e piombo, ma ci sono anche gli svantaggi. 

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Mancano pochi mesi alla scadenza del termine per godere delle detrazioni che il Governo ha previsto dalla Legge di Stabilità del 2015. Dal prossimo anno si torna quindi alle aliquote precedenti con una detrazione sull’Irpef che passa dal 50% attuale al 36%. Insomma si torna ai vecchi costi per la ristrutturazione della propria abitazione. La normativa prevede l’incentivo del 50% sull’Irpef per coloro che sostengono dei costi fino a 96.000 euro mentre da gennaio il limite sarà, inoltre, di soli 48mila euro. Per coloro che hanno intenzione di effettuare dei lavori di ristrutturazione sulle proprie abitazioni è quindi di vitale importanza affrettarsi per usufruire delle importanti sconti previsti, ancora per pochi mesi, dal Governo.

Non tutti gli interventi rientrano nelle ristrutturazioni per le quali è prevista una corposa detrazione. Per i lavori di manutenzione ordinaria, ad esempio, possono essere applicati gli incentivi. Si tratta degli interventi per la sostituzione delle finiture degli impianti tecnologici, gli interventi di pitturazione interna ed esterna, la sostituzione degli infissi ed il cambio della pavimentazione. A questi interventi si aggiungono i lavori di straordinari come la sostituzione dei servizi igienici o di parti strutturali dell’abitazione. Altri incentivi riguardano i mobili da acquistare, ma anche per gli elettrodomestici sono previsti sconti del 50% come la sostituzione dell’impianto di riscaldamento ed altri interventi per  la climatizzazione dell’edificio come la coibentazione. 

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Lo sviluppo degli impianti fotovoltaici non sembra arrestarsi. Nuovi studi ed invenzioni rendono sempre più appetibile l’utilizzo di questa determinata tecnologia sui tetti delle nostre case. Ma in un futuro, non proprio lontano, l’installazione dei pannelli in grado di trasformare l’energia del sole in elettricità potrebbe avvenire anche in aree della nostra casa del tutto inaspettate. Si tratta delle “case solari” e sono delle abitazioni che potranno sfruttare la luce dei raggi solari anche all’interno. Il funzionamento dei vari elettrodomestici, ma anche la ricarica degli smartphone potrà avvenire con dei piccoli pannelli che saranno installati sulla superficie dei dispositivi.

Numerose ed interessanti invenzioni sono state mostrate nel corso di Inter Solar, la kermesse della tecnologia solare che si è svolta a Monaco di Baviera, nel mese di giugno. Il fatto che all’interno della manifestazione ben due premi su tre siano andati a dei dispositivi di uso domestico rende efficacemente l’idea di quale direzione abbia preso lo sviluppo della tecnologia solare nel 2015. Le due compagnie sono la tedesca Kostal e l’americana Aquion Energy. Entrambe le aziende hanno messo a punto delle tecnologie davvero interessanti: una batteria composta da ioni di litio con gli inverter ed in grado di effettuare un controllo dei consumi è stata quella presentata dalla prima mentre la Aquion Energy si è contraddistinta per la batteria Aqueous Hybrid Ion il cui funzionamento è integralmente basato su tecnologie in grado di produrre un impatto ambientale davvero minimo.

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La pulizia alla lavatrice è essenziale per un corretto funzionamento dell’elettrodomestico. Sono tanti gli elementi della lavatrice che devono essere sottoposti ad una manutenzione costante. Si va dal cestello ai filtri fino alle guarnizioni ed alle vaschette, tutti componenti essenziali per garantire una corretta operazione di lavaggio. Ebbene sì la lavatrice va pulita anche all’interno perciò se eravate abituati ad una spolverata sulla superficie, ora dovrete prendere i provvedimenti necessari. La sporcizia che si deposita all’interno dell’elettrodomestico dipende dalla quantità di lavaggi che si effettuano, perciò la pulizia della lavatrice deve essere commisurata all’effettivo uso dell’elettrodomestico, la media si aggira intorno ai sessanta lavaggi mentre il filtro va controllato almeno una volta ogni sei mesi.

Una corretta pulizia della lavatrice può essere effettuata anche attraverso l’utilizzo dei più comuni elementi presenti all’interno della cucina. Sono tante le cose che possono essere usate per liberare il nostro elettrodomestico dalla sporcizia. Una delle più utili può essere il bicarbonato di sodio, un elemento davvero utile per pulire anche le aree più nascoste ed insidiose della lavatrice. L’aceto, invece, è utilizzabile soprattutto per le parti interne mentre il limone ha un’azione del tutto simile. Il cestello come le guarnizioni ed i tubi si prestano particolarmente al sale grosso come anche l’acqua ossigenata.

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Una nuova funzione di Google può rappresentare un valido aiuto per i tanti che stanno pensando di installare un impianto fotovoltaico sui tetti delle proprie abitazioni. Si chiama Project Sunroof e fornisce tutte le informazioni necessarie per l’installazione di un impianto fotovoltaico e soprattutto dice al proprietario i vantaggi e gli svantaggi di ogni abitazione. Lo scopo principale del programma è quello di aiutare i tanti indecisi che ancora non sanno se installare un impianto fotovoltaico e soprattutto i pro ed i contro del sistema.

Sono tanti i dubbi che possono attanagliare un proprietario di un’abitazione. I costi che si andranno ad affrontare, ad esempio sono un freno importante anche per i più entusiasti. L’investimento iniziale può essere anche gravoso ed è quindi essenziale che il proprietario dell’abitazione sappia, con certezza, dei guadagni che potrà ricavarne in futuro. Uno dei timori, ad esempio, può riguardare una eventuale insufficiente produttività dell’impianto, non in grado di ripianare le ingenti somme investiti inizialmente. Proprio per risolvere queste problematiche, Big G ha pensato di realizzare questo servizio che, in pochi istanti, è in grado di fornire all’utente tutte le informazioni necessarie per dare un’idea più chiara possibile dell’investimento che si sta per affrontare, con i costi ed i benefici che ne deriveranno.

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