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L’evoluzione del bagno è andata a pari passo, nel corso degli ultimi anni, con quella della vita di tutti i giorni. Dal design alle maggiori esigenze di spazio fino al comfort, i bagni nel recente passato hanno conosciuto un’evoluzione corrispondente ai cambiamenti degli ultimi anni. Ristrutturare il bagno è quindi una necessita sempre più presente soprattutto per coloro che hanno gli stessi servizi igienici da diversi anni. L’installazione di una nuova vasca da bagno può rappresentare, ad esempio, un intervento necessario o, perché no, riorganizzare gli spazio nell’ambito di un nuovo wc che possa essere comodo e ed al passo con i tempi.

Ma la ristrutturazione dell’immobile oggi è un intervento che può risultare molto più semplice e soprattutto molto meno costoso grazie alle agevolazioni messe in campo dal Governo. E’ l’IVA ad essere notevolmente ridotta con un’aliquota pari al 10%. Ma quando è possibile applicare la riduzione? I regolamenti introdotti dall’esecutivo sono stati confermati nel corso di quest’anno. E’ la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria a rappresentare l’aspetto principale da tenere in considerazione per valutare la reale applicabilità delle detrazioni IVA. Per entrambi gli interventi è possibile applicare le detrazioni previste.

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Decorare la propria casa può essere molto più semplice e conveniente del previsto. Attraverso la tecnica stencil è possibile realizzare delle decorazioni in grado di abbellire ogni angolo della propria casa. Sono tanti i stili ai quali è possibile ispirarsi per realizzare disegni esteticamente gradevoli. Il significato del termine stencil è letteralmente mascherina e consiste nella realizzazione di un disegno ritagliato in negativo sulle pareti. In altri termini è uno stampino attraverso il quale si possono realizzare decorazioni grazie al riempimento di colore realizzato con un semplice pennello, con un rullo o con una bomboletta spray.

Gli stili attraverso i quali è possibile ricavare degli stencil sono i più differenti. Si può spaziare dai disegni di stile giapponese, ai decori africani fino a quella nordeuropea. Gli stencil in commercio rispondono alle più svariate richieste sul mercato. Si tratta di disegni già realizzati sul cartoncino o acetato mentre, in altri casi, può anche essere realizzato un semplice ritaglio. I materiali che è possibile ritagliare sono quindi due: il cartoncino e l’acetato. Si tratta di due tecniche differenti e dalle diverse difficoltà di realizzazione. L’acetato,grazie ad un peso minore, può essere ritagliato con minori difficoltà senza applicare pressioni costanti con le mani. Si tratta di un materiale che si adatta al meglio per la realizzazione di disegni di piccole dimensioni, ma più complessi.

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Avere un vecchio mobile in casa in condizioni non proprio ideali può rappresentare un problema. Molto spesso il legame affettivo che lega il proprietario con un mobile o il suo stesso valore, rende impossibile buttarlo. Ma rinnovarlo è possibile. Bastano pochi passi per rendere un vecchio mobile da buttare, in un nuovo accessorio per la propria casa. Il primo passo per ridipingere è, senza dubbio la sverniciatura. Il preciso obbiettivo di questo passaggio è quello di eliminare dal mobile i vecchi strati di pittura facendo riemergere lo strato di legno nudo. Si tratta di un’operazione davvero difficoltosa e da realizzare con la massima attenzione. Nel caso in cui il vecchio strato di pittura non sia adeguatamente eliminato, infatti, la nuova vernice applicata potrebbe rigonfiarsi fino a staccarsi del tutto.

Il processo di riverniciatura dei mobili è uno dei più delicati ed invasivi per questo motivo è da evitare usare questo tipo di trattamento su mobili antichi o di particolare pregio che potrebbero essere danneggiati da una serie di interventi da mani inesperte. Uno dei metodi più utilizzati per la sverniciatura del mobile è quella realizzata con la carta vetrata. Si tratta di un intervento manuale e poco invasivo. Per l’utilizzo della carta vetro è indispensabile l’utilizzo di una tipologia di grana grossa all’inizio e poi una sottile per le rifiniture.

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Potare le rose è un passo importante per la salute delle nostre piante e l’estetica del nostro giardino. Le funzioni della potatura delle rose sono essenzialmente due: salvaguardare la salute della pianta e mantenerla in un forma che possa risultare gradevole. Per potare le rose esistono, però, delle regole molto precise e che devono essere per forza rispettare per salvaguardare la salute della propria pianta. Uno dei problemi che si deve affrontare quando ci si informa sul modo in cui devono essere potate le rose è sicuramente la potatura delle rose che si adatti maggiormente alla tipologia di pianta che si ha di fronte. Gli scopi della potatura delle rose sono diversi: si va dalla riduzione delle dimensioni della piante, alla ripulitura della rosa da rami sgraziati, un rinnovamento del fiore attraverso la crescita di nuovi rami dal basso concentrare le riserve esclusivamente su alcuni steli così da ottenere fiori più grandi.

Sono tante le persone che considerano la potatura come un intervento in grado di danneggiare la pianta; il timore è che l’operazione effettuata su una determinata rosa, non sia adatta ad un’altra. Molte varietà di rose devono essere tagliate in inverno, ma non tutte. Ma non è solo il periodo nel quale deve avvenire la potatura ad essere determinante. Anche la stessa entità della potatura è un elemento da tenere bene in considerazione. Alcune tipologie di rose, ad esempio, vanno potate in maniera leggera, altre invece prediligono un intervento più massiccio.

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Le candele profumate in casa rappresentano elementi decorativi davvero suggestivi. Creare atmosfere originali e profumare i vari ambienti è davvero semplice con questi accessori. L’acquisto delle candele profumate è davvero semplice: sono tanti i negozi per la casa che vendono le candele nelle più svariate forme, colori e profumi. Ma pochi sanno che quest suggestivi complementi d’arredo possono essere realizzati anche in casa. La realizzazione delle candele è relativamente semplice e con un pizzico di fantasia, possono essere realizzati abbinamenti davvero eccezionali e personalizzati con l’aggiunta degli oli essenziali.

Gli ingredienti per realizzare candele profumate sono la cera, oli di limone, lavanda, cannella, mandorla o qualsiasi altro profumo che si desidera aggiungere. Anche dei colori ad olio sono essenziali per la realizzazione delle candele, oltre che i colori ad olio, lo spago con stoppini di metallo, una pentola con ciotole e gli stampi con i quali si desidera la forma preferita alle candele; essenziale anche spiedini e bastoncini. Importante è anche di coprire il tutto con appositi tessiti per non sporcare. Il primo passo è utilizzare dei pezzi di cera d’api acquistata, ma anche prendendo delle vecchie candele. A questo punto bisognerà prendere dei recipienti di vetro delle più disparate misure con l’olio essenziale che si desidera aggiungere.

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Una delle maggiori imperfezioni che caratterizzano i nostri bagni è senza dubbio lo sporco che si annida tra le fessure delle piastrelle. Dalla polvere all’umidità fino alla muffa, le cause della sporcizia nelle fughe dei pavimenti nel bagno possono essere davvero tante. Ma sono davvero tanti i metodi per riuscire a liberarsi della sporcizia, anche in questi piccolissimi spazi. Purtroppo le normali operazioni di pulizia non sono sempre in grado di eliminare lo sporco nelle piccole fessure tra le piastrelle. E’ di fondamentale importanza, ad esempio, controllare in maniera accurata la natura dello sporco che si annida nelle piccole fessure. A seconda del differente materiale, infatti, sarà necessario usare sostanze differenti per ottenere un’ottima pulizia delle fughe.

Uno delle sostanze usate con maggiore frequenza per una corretta pulizia delle fughe, è il bicarbonato. Quest’ultimo va aggiunto in acqua calda, può rappresentare un’arma efficiente contro lo sporco nelle vie di fuga nel bagno. Questo prodotto, però, è efficace nel solo caso in cui lo sporco non sia eccessivo. Attraverso l’utilizzo di una piccola spugnetta, imbevuta della sostanza, la soluzione potrà essere applicata sullo sporco con sufficiente energia cercando di penetrare più a fondo possibile tra le piastrelle.

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vecchie coperte o stracci per coprire le formine in cui metterete il sapone fresco.

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La scelta delle piastrelle per le pareti della cucina è sicuramente importante per lo stile che si vuole dare alla propria casa. Sono tanti gli abbinamenti e gli effetti che possono donare alla propria abitazione un tocco di eleganza. Tutto dipende dall’effetto che si vuole dare alla propria casa, dal proprio budget o dalle dimensioni della propria casa. Uno degli effetti maggiormente di moda è quello contemporaneo composto da una serie di contrasti tra i vari elementi: tra i mobili ed il pavimento ad esempio. Nel caso in cui il pavimento ha una colorazione molto scura, si può scegliere delle piastrelle di colore chiaro, o il contrario.

Uno dei più gettonati è l’effetto legno. Si tratta di una particolare colorazione delle mattonelle, nel caso in cui non si voglia apporre il classico parquet molto delicato e facilmente danneggiabile nella cucina. Le ceramiche effetto legno si sposano bene con i mobili di colorazione molto chiara o con un pavimento bianco. La colorazione mattone è un’altra possibile soluzione per coloro che vogliono dare un effetto “cotto” alla propria cucina, ma anche un tocco di rustico. Questo tipo di piastrelle hanno spesso delle geometrie con decori che vengono collocati a distanze prefissate, per dare un suggestivo effetto alla propria cucina. Anche il grigio è molto indicato per chi vuole seguire le mode più in voga.

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