Perché utilizzare la sigaretta elettronica?
Nata con l’obiettivo di fornire una valida alternativa alla sigaretta tradizionale, la e-cig consiste in un dispositivo elettronico che trova impiego per smettere gradualmente di fumare, senza dover affrontare problemi di astinenza. I benefici derivanti dal suo utilizzo infatti riguardano non soltanto il funzionamento di numerosi apparati corporei, ma anche le dinamiche psico-emotive solitamente collegate al problema del fumo: per ulteriori dettagli leggi qui. È risaputo che, oltre all’assuefazione innescata dalla nicotina, il fumatore sviluppa un’effettiva dipendenza psicologica dalle sigarette, che vengono spesso considerate come un’ancora di salvezza per allentare le tensioni e lo stress. In effetti la nicotina, che è un alcaloide di origine vegetale estremamente concentrato nelle foglie del tabacco, dopo essere stata inalata, passa al sangue tramite cui arriva al cervello.
Proprio a questo livello essa attiva alcune aree encefaliche euforizzanti e stimolanti, mentre parallelamente instaura anche un effetto rilassante e ansiolitico, che contribuiscono allo stato di benessere del fumatore. Tale condizione però crea una dipendenza in quanto la nicotina è una vera e propria droga che, come tale, determina assuefazione; pertanto il consumo di sigarette non solo si mantiene costante quantitativamente, ma spesso tende ad aumentare in quanto il soggetto è spinto a ricercare sempre più le sensazioni gradevoli ottenute. La nicotina viene metabolizzata più rapidamente dai fumatori abituali, che quindi sono stimolati ad aumentare progressivamente il numero di sigarette quotidiane.
Gli effetti di questa sostanza si fanno risentire a diversi livelli, che sono:
• apparato cardio-vascolare
si nota una tendenza alla tachicardia e un aumento di pressione arteriosa, causata dal costante indurimento delle pareti vasali;
• apparato termoregolatore
la nicotina stimola la produzione di sudore in quanto provoca un lieve aumento della temperatura corporea;
• apparato digerente
i fumatori di norma hanno poco appetito e questo è il motivo per cui, chi smette di fumare solitamente ingrassa qualche chilo;
• sistema nervoso
come accennato le sigarette contribuiscono ad attenuare stress e tensione, comportandosi come blandi ansiolitici.
Nelle sigarette tradizionali si verifica una combustione mediante cui il tabacco viene bruciato e sprigiona dei gas contenenti vari composti, tra cui appunto la nicotina; è attraverso l’inalazione del fumo che è possibile percepire le varie sensazioni sopra elencate. Questo processo porta anche alla formazione di composti tossici per l’organismo, che sono sostanze potenzialmente in grado di provocare la degenerazione delle cellule e dunque l’insorgenza di forme neoplastiche. Recenti studi clinici hanno evidenziato come la combustione del tabacco contenuto in una sola sigaretta possa arrivare a produrre ben 7000 sostanze, delle quali almeno 250 sono tossiche e quindi pericolose per la salute.
Si tratta di prodotti irritanti (ma non cancerogeni), tra cui vi sono:
- monossido di carbonio;
- acido cianidrico;
- acetone;
- toluene;
- ammoniaca;
- metilammine;
- oltre naturalmente alla nicotina.
69 molecole, che sono risultate altamente cancerogene, comprendono tra l’altro i seguenti composti:
- ammine aromatiche;
- nitrosammine;
- formaldeide;
- idrocarburi aromatici policiclici;
- catrame;
- benzene;
- cadmio;
- acetaldeide;
- cromo;
- ossido di etilene;
- cloruro di vinile.
Che cos’é la sigaretta elettronica
Il principale fattore discriminante tra sigaretta tradizionale ed elettronica è costituito dal fatto che nella prima si verifica un processo di combustione (nocivo) mentre nella seconda avviene un processo di vaporizzazione (innocuo). Pertanto, nonostante gli effetti percettivi siano essenzialmente simili, la e-cig non è responsabile di nessuna delle dannose conseguenze derivanti dal fumo. Il dispositivo, servendosi di una corrente elettrica, riscalda degli elementi resistivi in grado di portare a ebollizione il liquido contenuto nella cartuccia, in modo tale da produrre il vapore che viene inalato.
Soluzioni di questo genere comprendono:
• sostanze aromatiche
si tratta di composti in grado di emettere profumi di vario tipo, scelti in base ai gusti personali del consumatore, e il cui scopo è quello di rendere particolarmente gradevole l’esperienza di svapare.
Generalmente essi vengono riuniti in gruppi (agrumati, tabaccosi, mentolati, fruttati, floreali, cremosi ecc.);
• glicole propilenico
è un additivo alimentare e quindi commestibile, che serve per produrre un vapore biancastro del tutto simile al fumo della sigaretta e utile per simularne l’aspetto;
• glicerolo
è un altro additivo, di derivazione vegetale, e quindi assolutamente innocuo.
A questi prodotti può essere aggiunta la nicotina, in percentuali molto basse e comunque variabili a seconda delle singole esigenze del fumatore; la possibilità di personalizzare questo aspetto quantitativo consente all’utente di diminuirne progressivamente la percentuale per ottenere una completa disassuefazione, evitando crisi d’astinenza. Il suo funzionamento risulta estremamente semplice in quanto prevede l’attivazione (diretta mediante aspirazione oppure indiretta con un pulsante d’accensione) del sistema regolato da una batteria al litio. Immediatamente viene sollecitato l’atomizzatore che, a causa del calore, procede a creare il vapore da inalare.
Molti modelli di e-cig sono forniti di una luce a LED posta nella porzione terminale, la cui accensione è finalizzata a simulare il colore rosso della brace. Dal punto di vista gestuale, un aspetto di fondamentale rilevanza per il fumatore, la sigaretta elettronica si conferma del tutto simile a quella tradizionale in quanto il soggetto aspira vapore che viene emesso sotto forma di glicole etilenico identico al fumo normale. Grazie alla forma e dimensione di questo dispositivo elettronico, oltre all’olfatto e al gusto, anche il tatto viene soddisfatto dall’esperienza di fumare, dato che l’utente può tenere tra le dita un oggetto praticamente uguale alla sigaretta.
Benefici derivanti dall’impiego della sigaretta elettronica
La e-cig può essere utilizzata con due precise finalità: da un lato come sostituzione definitiva delle sigarette tradizionali e d’altro lato come supporto transitorio per perdere il vizio del fumo. In entrambi i casi la sua caratteristica fondamentale è quella di migliorare il benessere, contribuendo a potenziare la salute e le prestazioni fisiche dell’organismo. Inalare il vapore (svapare) di una e-cig non comporta nessuna conseguenza negativa, ma al contrario consente di ottenere numerosi benefici, che possono essere immediati oppure a lungo termine.
1. Tra i benefici riscontrabili immediatamente vi sono:
• denti bianchi e lucenti
la nicotina tende a depositarsi sulla lamina dentale, rendendo lo smalto scuro in maniera non uniforme e spesso producendo antiestetiche macchie difficilmente asportabili;
• pelle rosea e tonica
il fumo provoca un visibile deterioramento estetico dell’epidermide che diventa opaca, grigiastra e molto secca;
• miglioramento di gusto e olfatto
è risaputo che i fumatori hanno un’alterata percezione dei sapori e degli odori in quanto i loro recettori sensoriali risultano alterati dall’azione della nicotina;
• capelli più forti e folti
le sigarette influenzano anche la crescita dei capelli, che viene rallentata con conseguente diradamento della chioma soprattutto in alcune zone tipiche (tempie e fronte).
2. I benefici a lungo termine, che sono poi quelli più importanti perché riguardano le condizioni di salute del fumatore, coinvolgono numerosi organi e apparati, e precisamente:
• apparato respiratorio
l’apparato respiratorio è costituito da due sezioni: vie aeree superiori (laringe, trachea e parte iniziale dei bronchi) e vie aeree profonde (bronchi e polmoni).
Smettere di fumare presuppone effetti benefici a livello di entrambe le parti dato che l’epitelio cigliato delle prime vie risulta libero da qualsiasi residuo tossico e quindi può funzionare al meglio.
Per quanto riguarda bronchi e polmoni, gli effetti benefici derivanti dall’interruzione del fumo si traducono in un potenziamento della capacità respiratoria e anche degli scambi di ossigeno con i tessuti.
Il non-fumatore è in grado di effettuare sforzi di vario genere senza avvertire una fastidiosa sensazione di “fiato corto”, riuscendo quindi a svolgere anche attività sportiva senza sforzo;
• apparato cardio-vascolare
è noto che il fumo affatichi il cuore, contribuendo all’insorgenza di fenomeni extrasistolici oppure tachicardici; inoltre le pareti dei vasi sanguigni vengono modificate dal fumo che, nel tempo, è in grado di provocare un progressivo irrigidimento.
Le conseguenze si traducono in una diminuzione della gettata cardiaca e in un innalzamento costante della pressione arteriosa (ipertensione dei fumatori).
Chi smette di fumare, entro qualche tempo, ritorna ad avere valori pressori nella norma e non avverte più nessun disturbo funzionale del muscolo cardiaco.
Secondo la maggior parte delle ricerche epidemiologiche, gravi patologie del miocardio (come infarto e ictus) hanno una frequenza maggiore nei fumatori;
• apparato digerente
nel lungo tempo il fumo può contribuire all’insorgenza di numerosi disturbi dell’apparato gastro-intestinale, come iperacidità, ulcera e colite; si tratta di disturbi che si sviluppano progressivamente in seguito all’inadeguata ossigenazione delle cellule e dei tessuti.
Sembra che alcune neoplasie allo stomaco e all’intestino abbiano, tra i vari fattori predisponenti, anche il fumo;
• seno
è ormai appurato che le fumatrici abbiano una maggiore probabilità di sviluppare il carcinoma alla mammella, probabilmente in seguito all’alterazione del metabolismo ormonale innescata dal fumo.
Tutti sanno quanto può essere difficile smettere di fumare perché la nicotina provoca dipendenza psico-fisica e quindi è preferibile non interrompere bruscamente l’impiego di sigarette, ma seguire un programma graduale di disassuefazione attraverso e-cig.
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