Tre trucchi per evitare l’affaticamento degli occhi quando si lavora al PC

Molti sono coloro che sono costretti ad utilizzare il computer per svariate ore al giorno per diversi motivi che vanno dallo studio al lavoro. Ecco perché sarà utile tenere in considerazione alcuni semplici trucchi che permetteranno di evitare l’affaticamente agli occhi e rivolgersi ad un ottica di Pescara o di qualsiasi altra città italiana al fine di determinare se esistono problemi alla vista.
In primis bisogna considerare la luminosità e la distanza dello schermo del pc dagli occhi.

Per quanto concerne la prima, è meglio scegliere l’opzione di regolazione automatica di cui dispongono molti pc. In questo modo il computer riuscirà ad adattare l’illuminazione in maniera accurata in base al tipo di luce presente nell’ambiente e si bilancerà in automatico per evitare qualsiasi affaticamento. Per quanto concerne invece la distanza dello schermo del pc dagli occhi, è sempre bene mantenere il computer ad una distanza pari a quella di un braccio teso. In questo modo si avrà libertà di movimento con le braccia e si eviterà che gli occhi possano affaticarsi o anche andare incontro a problemi di vista per la distanza ravvicinata. Molto spesso si potrebbe anche incorrere in fenomeni di strabismo che determinano problemi di non scarsa entità.

Inoltre non tutti sanno che uno dei consigli più utili per chi fa un uso abituale del computer riguarda la corretta idratazione degli occhi. Inumidire le palpebre diventerà così un’operazione di fondamentale importanza per non avere alcun tipo di alterazione a livello oculare e per garantire una vista sempre funzionante. Il modo migliore è quello di sbattere le palpebre regolarmente così da evitare che gli occhi vadano incontro a secchezza ed irritazioni di vario genere. Questo perché gli esperti sostengono che le persone abituate a lavorare a computer sbattono di meno gli occhi e quindi non garantiscono una corretta idratazione. Si potrebbe così adottare un esercizio che prevede di sbattere le palpebre per 10 volte ogni 20 minuti in modo lento, come succede prima di addormentarsi. Ideale da fare durante l’orario di lavoro o studio al pc.

Inoltre non bisogna sottovalutare anche l’importanza della postazione di lavoro che deve essere accuratamente modificata per evitare affaticamento agli occhi. In particolare se si passa rapidamente dallo sfogliare fogli di carta al guardare lo schermo del pc, è fondamentale fare in modo che i fogli siano alla stessa altezza dello schermo. Senza dimenticare anche l’illuminazione che dovrà essere delicata ma non eccessivamente fioca. Sulla postazione di lavoro può essere utile scegliere una lampada da tavolo che però non dovrà essere direttamente puntata sugli occhi o sullo schermo del pc. Oltre a questo, nella postazione di lavoro sarà utile scegliere in maniera corretta la sedia con cui posizionarsi a livello della scrivania: in questo modo si eviteranno problemi posturali ed anche problemi alla vista che potranno essere particolarmente fastidiosi.

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