Scegliere una VPS per fare il backup del proprio smartphone

Oggi vi parlerò di come scegliere correttamente una VPS per effettuare il backup del proprio smartphone. Ma cos’è una VPS? Con tale sigla di intende si intende Virtual Private Server, ossia un server collegato alla rete internet che, a differenza di un normale server, viene condiviso con altri utenti. Su internet potrai trovare tanti fornitori di hosting dedicati di questo genere. A seconda delle tue esigenze e disponibilità potrai scegliere il più adatto. Mi spiego meglio. La principale differenza con gli altri server risiede nel fatto che, in questo caso, le risorse hardware sono condivise tra utenti che utilizzano la medesima infrastruttura, ma sono assegnate in modo esclusivo ad ogni singolo utente logicamente.

vps

In un Virtual Private Server è possibile utilizzare qualsiasi sistema operativo, installare qualsiasi software, configurare le proprie personalizzazioni senza richiedere l’intervento da parte del provider. Tra i principali vantaggi di una VPS abbiamo la flessibilità delle risorse e la sicurezza fisica dei dati. Per questo motivo risulta essere perfetto per i processi di backup. Se siete preoccupati dal fatto che il vostro smartphone possa rompersi da un momento all’altro facendovi perdere tutte le applicazioni e i dati salvati, questo articolo fa al caso vostro.

Se possedete uno smartphone Android, la cosa più veloce che potete fare è collegare il vostro telefono al computer e copiare i dati sul PC manualmente utilizzando l’Esplora Risorse di Windows o l’utility Android File Transfer del Mac. Al backup dei dati in locale (sul PC o su scheda SD) consiglio sempre di associare un backup sul cloud, cioè su Internet. Per salvare contatti, foto, messaggi e altri dati importanti sul cloud puoi contare su alcuni servizi di Google che sono completamente gratuiti e sono già integrati in Android. Scopriamo subito come usarli.

L’applicazione Google Foto ,che può essere scaricata liberamente dal Play Store, consente di archiviare gratuitamente su Google Drive tutte le immagini presenti nella galleria di Android senza compromettere lo spazio a disposizione sul servizio. Per attivare questa utilissima funzione di backup, apri Google Foto, pigia sull’icona collocata in alto a sinistra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare. Nella schermata che si apre, seleziona quindi la voce Backup e sincronizzazione, sposta su ON la levetta che si trova in alto e premi sul pulsante Dimensioni caricamento e seleziona la voce Alta qualità dal riquadro che si apre.

Una funzione per il backup automatico delle foto è disponibile anche nell’applicazione ufficiale di Dropbox, che permette di avere 3GB di storage extra sul proprio account, ma personalmente vi consiglio di usare Google Foto che offre anche funzioni di ricerca e organizzazione delle immagini più interessanti. Per la musica, puoi affidarti a Google Play Music che sincronizza con il cloud la tua libreria musicale e ti consente di ascoltarla in qualsiasi momento da qualsiasi dispositivo Android (e non solo). Se possiedi un iphone  invece tutto ciò di cui ha bisogno è iTunes, il software multimediale di Apple che si trova preinstallato su tutti i Mac ed è disponibile come programma gratuito per i PC Windows.

Grazie ad esso potrai copiare sul tuo computer contatti, messaggi, applicazioni, foto, video, canzoni e qualsiasi altro dato conservato sullo smartphone e avrai la possibilità di ripristinare il backup non solo sul tuo dispositivo ma anche su altri terminali. Esiste inoltre anche un modo per archiviare tutti i file dell’iPhone su Internet, ossia iCloud, la piattaforma di cloud storage di Apple che offre gratuitamente a tutti gli utenti 5GB di spazio online.

Su tale piattaforma online vengono salvati automaticamente i contatti, le note, gli eventi del calendario e i documenti delle applicazioni. Puoi controllare il suo funzionamento recandoti nelle Impostazioni dell’iPhone, selezionando la voce iCloud dalla schermata che si apre e assicurandoti che tutte le levette siano spostate su ON (cioè siano colorate di verde).

Per avviare un backup degli elementi sopraelencati, seleziona la voce Backup dal menu Impostazioni > iCloud, sposta su ON la levetta relativa all’opzione Backup iCloud e pigia sul pulsante Esegui backup adesso. Il salvataggio dei dati online richiede molta energia e molta rete, pertanto viene eseguito automaticamente quando il dispositivo è collegato a una fonte energetica  e connesso a una rete Wi-Fi.

Qualora il piano base di iCloud da 5GB dovesse risultarvi stretto, potrste optare per uno dei piani a pagamento del servizio recandovi nel menu Impostazioni > iCloud > Archivio > Modifica piano di archiviazione e scegliendo una delle opzioni disponibili: 0,99 euro/mese per 20GB, 3,99 euro/mese per 200GB, 9,99 euro/mese per 500GB o 19,99 euro/mese per 1TB

Per ripristinare i backup di iPhone da iCloud, resetta il dispositivo andando nel menu Impostazioni > Generali > Ripristina e pigiando sui pulsanti Cancella contenuto e impostazioni e Inizializza iPhone. Dopodiché segui la procedura di inizializzazione del telefono e scegli di ripristinare il backup più recente da iCloud.

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