Uno dei problemi che accomuna i possessori di smartphone di nuova generazione è la rottura dello schermo che è costituito perlopiù da un materiale particolarmente sensibile, soggetto facilmente ad infrangersi anche per cadute di piccola e minima distanza.
In generale si consiglia di ricorrere ad un’assistenza esterna che però nella maggior parte dei casi ha due svantaggi: il primo economico perché la spesa può aggirarsi tra i 100 e 150 euro e il secondo relativo alla tempistica dato che il lavoro di sostituzione malgrado sia semplice può variare a seconda delle diverse procedure attuate dai vari rivenditori che molto spesso hanno una lista molto lunga. Per cui per ovviare a tali difficoltà possiamo riparare lo schermo dello smartphone con le nostre mani attraverso una serie di semplici ed efficaci passaggi da poter fare comodamente a casa nostra. Prima di iniziare la sostituzione dobbiamo però munirci di un nuovo schermo che possiamo comprare in un rivenditore, di conseguenza possiamo passare all’azione:
- SMONTAGGIO SMARTPHONE: per riparare lo schermo dello smartphone dobbiamo innazitutto togliere la batteria e svitare le viti che si trovano dietro il telefono, staccando così la scheda madre che andremo a sollevare in modo da poter intervenire sullo schermo rotto.
- TOGLIERE SCHERMO ROTTO: sollevando lo spinotto di collegamento con la scheda madre, solleveremo con molta delicatezza lo schermo rotto dalla sua posizione.
- SOSTITUIRE SCHERMO NUOVO: inseriamo lo schermo nuovo nella stessa posizione di quello vecchio, inserendo lo spinotto dello schermo nuovo nello spinotto della scheda madre. A quel punto seguiamo la procedura all’inverso, per cui prima sistemiamo la scheda madre nella sua originaria posizione, la copriamo con la scocca dello smartphone e la fissiamo alla sua metà rimettendo le viti, infine risistemiamo la batteria nel suo posto e il gioco è fatto.