Ristrutturazioni casa, ancora pochi mesi per usufruire degli incentivi

Mancano pochi mesi alla scadenza del termine per godere delle detrazioni che il Governo ha previsto dalla Legge di Stabilità del 2015. Dal prossimo anno si torna quindi alle aliquote precedenti con una detrazione sull’Irpef che passa dal 50% attuale al 36%. Insomma si torna ai vecchi costi per la ristrutturazione della propria abitazione. La normativa prevede l’incentivo del 50% sull’Irpef per coloro che sostengono dei costi fino a 96.000 euro mentre da gennaio il limite sarà, inoltre, di soli 48mila euro. Per coloro che hanno intenzione di effettuare dei lavori di ristrutturazione sulle proprie abitazioni è quindi di vitale importanza affrettarsi per usufruire delle importanti sconti previsti, ancora per pochi mesi, dal Governo.

ristrutturazione

Non tutti gli interventi rientrano nelle ristrutturazioni per le quali è prevista una corposa detrazione. Per i lavori di manutenzione ordinaria, ad esempio, possono essere applicati gli incentivi. Si tratta degli interventi per la sostituzione delle finiture degli impianti tecnologici, gli interventi di pitturazione interna ed esterna, la sostituzione degli infissi ed il cambio della pavimentazione. A questi interventi si aggiungono i lavori di straordinari come la sostituzione dei servizi igienici o di parti strutturali dell’abitazione. Altri incentivi riguardano i mobili da acquistare, ma anche per gli elettrodomestici sono previsti sconti del 50% come la sostituzione dell’impianto di riscaldamento ed altri interventi per  la climatizzazione dell’edificio come la coibentazione

Massima attenzione anche all’efficienza energetica dell’edificio con l’acquisto dei pannelli solari. Per questi lavori le detrazioni ammontano addirittura al 65%, ma sempre fino al mese di dicembre del 2015. Stessa quota anche per gli interventi che interessano parti condominiali in comune come la schermatura solare attraverso l’utilizzo di tende da esterno. Riduzione de 65% anche per gli interventi di protezione antisismica effettuati in aree ad alto rischio. Per tutti questi interventi è, inoltre, stato abolito l’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate nel caso in cui gli interventi riguardino lavori pluriennali.

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