Giardinaggio, come realizzare il prato

A chi non piace avere un bel prato davanti alla propria abitazione? La realizzazione di un prato, però, è un’impresa molto lunga e non priva di difficoltà. Il terreno, in particolare, deve essere adatto ad accogliere i semi. La preparazione del terreno è una delle fasi del procedimento più faticosa. Gli attrezzi da utilizzare sono la vanga o la motozappa, la zappa ed il rastrello. Il primo passo da fare è quello di capovolgere le zolle attraverso la vanga. Il terreno, specie se particolarmente duro, può presentare delle zolle anche molto grandi. In questo caso è indispensabile romperle attraverso l’utilizzo della zappa. Tutte le varie erbacce vanno eliminate come anche le pietre con il rastrello. Uno dei modi per rendere il terreno adatto è quello di concimarlo con una buona quantità di letame secco.

prato

Il letame va mischiato al terreno con con il rastrello o con la zappa. L’utilizzo di questi strumenti permette di creare un prato omogeneo. Stesso discorso anche per il terreno che deve essere reso tutto dello stesso livello cercando di eliminare eventuali buche. E’ sempre utile fare in modo che il prato abbia un piano leggermente inclinato in modo da non creare pantani. L’operazione di vangatura, zappatura e livellamento devo essere seguite dalla semina che dovrà avvenire dal mese di marzo ad agosto. Non esiste mai un solo tipo di prato, ma diversi tipi, a seconda della tipologia di erba prescelta. I semi devono essere cosparsi in maniera del tutto uniforme coprendo il tutto con un centimetro di terriccio.

Anche la stessa terra ricavata precedentemente può essere utilizzata per coprire i semi. Un buon provvedimento che è possibile mettere in campo per evitare che che i semi vadano perduti, è l’aggiunta di polvere antiformica. E’ sempre consigliabile utilizzare un buon sistema di irrigazione, nel caso contrario, nei mesi estivi potrebbe risultare davvero difficile mantenere il prato in buono stato.

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