Potatura delle rose: qual è il periodo migliore?

Potare le rose è un passo importante per la salute delle nostre piante e l’estetica del nostro giardino. Le funzioni della potatura delle rose sono essenzialmente due: salvaguardare la salute della pianta e mantenerla in un forma che possa risultare gradevole. Per potare le rose esistono, però, delle regole molto precise e che devono essere per forza rispettare per salvaguardare la salute della propria pianta. Uno dei problemi che si deve affrontare quando ci si informa sul modo in cui devono essere potate le rose è sicuramente la potatura delle rose che si adatti maggiormente alla tipologia di pianta che si ha di fronte. Gli scopi della potatura delle rose sono diversi: si va dalla riduzione delle dimensioni della piante, alla ripulitura della rosa da rami sgraziati, un rinnovamento del fiore attraverso la crescita di nuovi rami dal basso concentrare le riserve esclusivamente su alcuni steli così da ottenere fiori più grandi.rose

Sono tante le persone che considerano la potatura come un intervento in grado di danneggiare la pianta; il timore è che l’operazione effettuata su una determinata rosa, non sia adatta ad un’altra. Molte varietà di rose devono essere tagliate in inverno, ma non tutte. Ma non è solo il periodo nel quale deve avvenire la potatura ad essere determinante. Anche la stessa entità della potatura è un elemento da tenere bene in considerazione. Alcune tipologie di rose, ad esempio, vanno potate in maniera leggera, altre invece prediligono un intervento più massiccio.

La rosa floribunda, ad esempio, ha bisogno di piccole potature in grado di favorirne la fioritura mentre l’ibrido Tea o in generale le rose che hanno dei fiori più grandi, prediligono potature più massicce così da ottenere una fioritura maggiore. Il periodo migliore per potare le rose è il tardo inverno quando le foglie sono ormai cadute ed i germogli ancora devono nascere. Per quanto riguarda le piante più giovani è indicata una potatura meno vigorosa.

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